Anticamera Italiana rappresenta il luogo in cui gli internauti, sconosciuti gli uni agli altri, si ritrovano, si scambiano idee, si lamentano, si divertono, propongono, imparano e si annoiano prima di udire le tanto agognate parole: avanti il prossimo....



domenica 28 febbraio 2010

Viareggio 29 giugno 2009: abisso di fuoco sulla mia città!

Ore 23:54, stazione ferroviaria di Viareggio, deraglia un treno merci, esplode un carro cisterna carico di gas GPL: 32 morti e decine di feriti, un vero e proprio inferno.
Viareggio, 28 febbraio 2010
La Procura della Repubblica incomprensibilmente tace, non vi sono iscritti nel registro degli indagati, le interrogazioni parlamentari avanzano, ma la verità non viene fuori.
La Gatx, proprietaria del vagone cisterna, fa sapere che darà la massima disponibilità a risarcire le persone rimaste coinvolte, ma che al momento, è in attesa delle linee direttive della propria Compagnia di Assicurazioni.
Le FS, invece, intervengono mediante la propria Assicurazione, che si affanna a richiedere a noi legali tutta la documentazione relativa ai danni subiti, al fine, dicono loro, di istruire le pratiche.
Mi viene il sospetto che sia solo fumo negli occhi, l'obiettivo? Arrivare al processo con tutte le informazioni necessarie ad alleggerire la propria posizione.
Già è proprio il caso di rimarcare, ci troviamo di fronte all' "abisso di fuoco", la contraddittorietà è insita nella stessa verità, il fuoco della responsabilità, rischia di naufragare nell'abisso burocratico del nulla.
E la giustizia?

sabato 27 febbraio 2010

IL FRANCHISING: opportunità di business ad alto rendimento e a basso rischio d'impresa

Il primo intervento di questa mia nuova esperienza, lo dedico alla tipologia contrattuale denominata "franchising".
Ieri pomeriggio un mio vicino di casa, un tipo a dire il vero un pò "bislacco", mi ha salutato per la prima volta dopo anni di incontri/scontri più o meno occasionali.
Mi ha salutato come niente fosse e subito dopo, svegliatosi di soprassalto chissà da quale torpore, mi ha rincorso chiedendomi: "avvocato, avvocato, mi scusi, mi hanno offerto un buon affare, probabilmente aprirò un negozio in franchising. Lei che ne pensa? Ma che cosa è di preciso questo franchising?"
Rimasi senza parole, era la prima volta che mi parlava!
Ecco, dunque...
La formula commerciale del franchising si è radicata in Italia sin dai primi anni '70 e da allora, così come negli U.S.A. (paese di origine), la sua crescita è stata rapida e senza battute d'arresto, confermandosi come un settore che non conosce crisi. A testimonianza basti pensare che nell'ultimo biennio, a fronte di un tasso di crescita dei negozi tradizionali prossimo allo zero, il franchising ha raggiunto oltre 52 mila punti vendita con un sensibile aumento del 6,9%
Oggi tra le prime dieci società quotate nella borsa americana, ben quattro si sono sviluppate grazie al franchising.
Il franchising è un contratto di collaborazione continuativa per la distribuzione di beni e servizi fra un imprenditore (franchisor o affiliante) e uno o più neo-imprenditori (franchisee o affiliati), che entrano a far parte della struttura commerciale e di vendita.
Affiliato ed affiliante collaborano tra loro per un unico scopo: creare un negozio di successo.
L'affiliazione commerciale (franchising), è disciplinata dalla Legge 06/05/2004, n.129, che definisce il rapporto di franchising, come il contratto fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale una parte concede la disponibilità all'altra, verso un corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietà industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali, insegne, modelli di utilità, disegni, diritti di autore, Know-how, brevetti, assistenza o consulenza tecnica e commerciale, inserendo l'affiliato in un sistema costituito da una pluralità di affiliati distribuiti sul territorio, allo scopo di commercializzare determinati beni o servizi.
Peculiarità del contratto di franchising:
Il franchisor o affiliante: il soggetto che propone il progetto è generalmente un'azienda di produzione o di distribuzione di beni e/o servizi che opera in un determinato settore di attività con esperienza e competenza, avvalendosi di un'immagine di marca ben definita e quando possibile di un marchio noto al pubblico. L'affiliante per poter costituire una rete di affiliazione commerciale deve avere sperimentato la sua formula attraverso uno o punti vendita pilota, che devono possedere quelle caratteristiche di riproducibilità necessarie alla futura commercializzazione del progetto, ovvero alla sua illustrazione ai potenziali affiliati. Tutti gli aspetti del progetto devono ricevere dal periodo di pilotage una conferma della loro validità ed efficacia, nonché indicazioni pratiche sulla loro ripetibilità e trasferibilità in capo agli affiliati.
Il franchisee o affiliato: l'affiliato in genere è un neo-imprenditore che ha deciso di iniziare un'attività in proprio (mettendo quindi a disposizione risorse economiche, professionali e umane), contando sull'aiuto di un partner esperto (affiliante), non coinvolto giuridicamente nella gestione. L'affiliato mantiene autonomia nella conduzione e nell'organizzazione della propria attività.
L'oggetto della collaborazione: Una volta che il progetto è stato testato ed ha dimostrato la sua efficacia, l'affiliante è in grado di proporre, verso un corrispettivo, il proprio Know-how ad eventuali futuri affiliati.
Per Know-how si intende: patrimonio di conoscenze pratiche non brevettate derivanti da esperienze e da prove eseguite dall'affiliante, patrimonio che è segreto, sostanziale ed individuato.
Segreto: non generalmente noto, né accessibile. Sostanziale: conoscenze indispensabili all'affiliato per la gestione o l'organizzazione dei beni o servizi contrattuali. Individuato: descritto in modo esauriente al fine di verificarne la segretezza e la sostanzialità.
L'impegno dell'affiliante è quello di trasferire questo insieme di conoscenze ed esperienze (Know-how = saper-come), di fornire alcuni prodotti o servizi, di cedere il diritto d'uso del proprio marchio e della propria immagine di erogare assistenze, prestazioni e consulenze che consentano al franchisee di operare replicando con la sua attività commerciale il successo ottenuto dai punti vendita pilota.
Nella pratica il trasferimento del know-how avviene in vari modi: corsi di formazione, manuali operativi, cessione o licenza d'uso di brevetti, assistenze, affiancamento in loco o in un centro di pilotage, consulenze, corsi di aggiornamento e di motivazione. Ancora: preventivi di investimento, costi di start-up, progettazione ed allestimento punto vendita del franchisee mediante arredatori convenzionati, indicazioni di standard da rispettare ecc...
La durata contrattuale: qualora sia stipulato un contratto di franchising a tempo determinato, l'affiliante dovrà comunque garantire all'affiliato una durata minima sufficiente all'ammortamento dell'investimento e comunque non inferiore a tre anni. E' fatta salva l'ipotesi di risoluzione anticipata per inadempienza di una delle parti.
Il corrispettivo economico: il trasferimento del "saper-come" avviene dietro corrispettivo. Diritto di entrata: generalmente richiesto alla firma del contratto, rappresenta il cosiddetto "prezzo d'acquisto" della facoltà d'uso del sistema. Royalty: alcuni franchisor sostituiscono o affiancano al diritto di entrata, il pagamento di importi commisurati al fatturato, che l'affiliato versa periodicamente per tutta la durata del contratto. Altre forme di corrispettivo: contributi periodici contrattualmente concordati che l'affiliato paga per pubblicità, investimenti istituzionali, realizzati al fine di aumentare la diffusione del marchio.

Altri aspetti da disciplinare:
- obblighi e diritti di esclusiva territoriale e per marchio;
- i minimi di acquisto dei prodotti da commercializzare nel punto vendita dell'affiliato;
- la regolamentazione dei prezzi (listini, discrezionalità e periodicità degli sconti ecc...);
- le modalità di fornitura (tempi e condizioni di consegna, modalità di spedizione, costi di spedizione, responsabilità relative alle merci ecc...);
- la pubblicità ed il marketing;
- i rapporti tra affiliati;
- ....
E' il caso di evidenziare poi che il contratto non è tutto, alla base del rapporto vi sono concetti quali equità, buona fede e correttezza. Il franchising, infatti, è una formula distributiva che si basa sul concetto di sinergia, e la sinergia tra franchisor e franchisee è la base del successo di una siffatta organizzazione.